Buon pomeriggio readers,oggi sul blog vi voglio parlare del libro d'esordio di Gabriele Orsi intitolato "Ali di Piombo" edito da Armando Curcio Editore.
Titolo: Ali di Piombo
Autore: Gabriele Orsi
Pagine:349
Casa Editrice: Armando Curcio Editore
Sinossi
Sullo sfondo di una Roma mondana e disinibita si muove la storia di Mattia, un giovane universitario annoiato e con poca voglia di studiare. Tra feste in maschera e pericolose giostre alcoliche, sempre alla ricerca di una ragazza disponibile a terminare in bellezza una serata, la sregolata vita di Mattia procede senza intoppi. Ma le cose, si sa, possono mutare all’improvviso: in seguito a una rissa finita male, Mattia si trova costretto a intraprendere un rapporto non facile con Lara, una ragazza affetta da disturbi alimentari che con i suoi segreti e le sue verità lo porterà a fare i conti, oltre che con la malattia di lei, anche con se stesso. Dolore, delusioni, amore, l’incontro con l’”altro” diverso da noi: «Ali di piombo» è un romanzo che racconta con ironia le incertezze e le paure di una generazione alle prese con una realtà percepita sempre più distante ma allo stesso tempo inspiegabilmente difficile da lasciarsi alle spalle.
Recensione:
Ho trovato il libro abbastanza scorrevole ma a tratti,per un mio gusto personale, si dileguava un po troppo rendendo così la lettura non proprio fluente,ma questo sicuramente è dovuto al fattore "esperienza" infatti vi ricordo che è il primo romanzo dell'autore che sicuramente con il tempo acquisirà fluidità.
La storia invece mi è piaciuta molto perchè riconosco nelle vicende di Mattia e dei suoi amici molte cose in comune con quelle che sono state le mie esperienze,perchè io vivevo a Nettuno e ovviamente ho passato le serate più folli della mia vita per i locali di Roma,affollati di "pariolini" ( per chi non lo sapesse sono i ragazzi di buona famiglia del quartiere Parioli di Roma) per non parlare di Lara che è un personaggio che ho apprezzato molto, sicuramente problematico,questo è sicuro..ma è anche attualissimo il suo problema e quindi trovo sia un ottima idea parlarne.
Una domanda che mi sono chiesta leggendo questo romanzo è se magari fosse un po autobiografico( sicuramente se riesco ad intervistare l'autore è la prima cosa che gli chiederò) :p
Ho apprezzato l'assoluta veridicità dell'ambientazioni e delle vicende, perchè invito chiunque ha letto il romanzo a non rispecchiarsi in molti aspetti in esso descritti(io mi sono rispecchiata nelle sensazioni di Mattia,figlio di due avvocati affermati che sicuramente pretendono il meglio da lui)
Con questo concludo e vi ricordo che il libro è disponibile nelle librerie :) non mi resta che augurarvi buona lettura readers
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